Gruppo Speleologico Bolognese ha i suoi ormai storici natali nel lontano 1932, ad opera di Luigi Fantini speleologo bolognese impegnato, all'atto della fondazione, da più di un anno nella ricerca speleologica intorno alle zone dei gessi bolognesi.
L'anno successivo il G.S.B. entrava a far ufficialmente parte del CAI.
Già solo durante questo primo anno di vita del Gruppo, il team di escploratori scopre e classifica ben 68 cavità, praticamente la metà esatta di quelle poi scoperte nell'intera regione.
L'interesse è da subito riposto nel sistema Acquafredda/Spipola, tutt'ora il complesso di cavità più importante di questa tipologia nel panorama europeo.
L'area continua ad essere, adoggi una zona di grandissimo interesse e fondamentale importanza sotto il punto di vista speleologico e campo di interesse e ricerca.
Gruppo Speleologico Bolognese
Cassero di Porta Lame Piazza VII Novembre 1944, n. 7 Bologna (Città)
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