Centro Speleologico Etneo

Costituito nel dicembre del 1984, il Centro Speleologico Etneo (C.S.E.) è nato "già adulto", evento eccezionale in un panorama di associazioni di volontariato create da un numero esiguo di iniziali promotori e crescono nel corso della loro vita mediante nuove affiliazioni.

Il centro è partito già con numerosi soci fondatori, prima parte del Gruppo Grotte Catania (G.G.C.) interno alla sezione dell'Etna del CAl Italiano.

Al momento della sua costituzione, percui, è possibile dire che il Centro fosse in realtà già costituito, con tutti i vantaggi che ciò comporta dal punto di vista dell'esperienza e del bagaglio culturale del gruppo di soci.

Al Centro Speleologico Etneo, l'esperienza tecnica, soprattutto dal punto di vista esplorativo, è un carattere differenziale, come dimostra la straordinaria scoperta della grotta di Villasmundo, negli anni settanta, che detiene ancora in record di lunghezza orizzontale fra le cavità siciliane, ma giocano un ruolo fondamentale anche l'immenso bagaglio didattico e scientifico, con i moltissimi corsi organizzati dalla sua prima formazione negli anni settanta sino ai giorni nostri, per il primo, e l'impegno nel campo della Vulcanospeleologia, per i secondi.

Con questo cambio di staturo nel 1984, che ha portato al nuovo nome dell'associazione, il gruppo di speleologi del capoluogo di provincia si è raggruppato sotto il nuovo nome di Centro Speleologico Etneo, portando avanti la tradizione con l'energia di una nuova associazione.

All'interno del centro si sommano perciò generazioni di speleologi, facendo dell'organizzazione un organismo vivo, con vitali radici nella tradizione della speleo italiana.