Esiste la possibilità che tu sia finito qui per caso o che sia stato reindirizzato nel momento in cui abbia provato a cercare attività adrenaliniche in Piemonte, perché in effetti poche sono le esperienze che possono paragonarsi al canyoning a livello di rilascio di emozioni.

E se ancora non sai cos’aspettarti noi possiamo dirti che si tratta di un’attività di montagna che ha a che fare con l’alpinismo ma allo stesso tempo è anche un’attività acquatica durante la quale seguirai il corso dei fiumi: sarai tra pareti rocciose e tratti a nuoto. Non ti abbiamo già incuriosito?

Dove fare canyoning in Piemonte?

• La Valle Orco, alle pendici del Gran Paradiso, è considerata da molti il luogo ideale per gli amanti delle attività outdoor in generale. La particolare formazione morfologica delle sue rocce e dei suoi sentieri permette, infatti, di svolgere innumerevoli attività all’aperto come l’alpinismo, la bici o il semplice passeggio e il torrentismo non fa, assolutamente, eccezione. Nella stessa valle, a un’ora da Torino, nel comune di Locana, scorre il Rio Vallelungo che presenta pareti rocciose di circa 10 metri e tuffi in acque limpide fino a 8 metri: un percorso considerato di livello intermedio, per il quale non occorre essere esperti ma è necessario avere una forma fisica più che buona e un’alta confidenza con l’acqua.

• Gli Orridi di Uriezzo, in Valle Antigorio, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, sono conosciuti come “il gran canyon del Piemonte”. Le gole si sono formate grazie alla presenza di un antico ghiacciaio, quello del Toce, le cui acque hanno provveduto al lavoro di erosione, scolpendo le rocce e creando lo spettacolo naturale al quale è possibile assistere oggigiorno. Inoltre, le particolari condizioni di luminosità e umidità, hanno dato vita alla creazione di un ecosistema vegetale molto vario. Partendo da Baceno ti troverai ad affrontare cascate vertiginose e piscine naturali. Tre sono i canyon che si possono percorrere: quello Sud considerato da molti il più bello, lungo 200 e profondo 30 metri; quello Nord-Est lungo 100 e profondo 10 metri; l’Orrido Ovest meno attraente visivamente e adatto ai più esperti. Non lasciarti ingannare dal nome, una volta sul posto sarai in grado di scorgerne per intero la maestosità!

• La Valsesia, nella provincia di Vercelli, a un’ora e mezza circa da Torino, prende il nome dal fiume che l’attraversa: il Sesia. Posizione privilegiata in quanto potrai ammirare il Monte Rosa, il massiccio più esteso delle Alpi e il secondo per altezza dopo il Monte Bianco: un contesto alpino senza confronti. Qui il torrentismo è di livello facile ed è dedicato a chi, per la prima volta, si avvicina a questo sport ma non per questo ti risulterà noioso: piccoli salti in pozze d’acqua, bracciate in laghetti naturali, splendide cascate e il tutto immersi, letteralmente, in un luogo incontaminato. Non è, appunto, necessaria previa esperienza e il percorso è adatto a tutti, grandi e piccoli dai 5/6 anni in su, pensato per provarlo con la famiglia al completo!

Che esperienze di canyoning ci sono in Piemonte?

Come abbiamo già detto sopra, che tu sia esperto o che abbia appena deciso di avvicinarti a quest’attività, i tanti canyon piemontesi ti lasciano scelta sul percorso.

Vogliamo però aggiungere due parole sul fatto che la tua esperienza potrebbe non limitarsi al torrentismo!

- A Piode, in alta Valsesia, viene organizzata un’attività per i piccoli di casa. Dopo aver scivolato nei toboga, esservi lanciati con la zip line e ammirato i paesaggi alpini galleggiando nelle acque verde smeraldo, vi aspetta una doccia calda e una meritata pausa relax. Dato che sappiamo bene quanto i bambini siano irrequieti e appena finita un’esperienza sono subito curiosi di iniziarne un’altra, qui potranno avvicinarsi al mondo degli animali, nello specifico a quello degli asini, con un percorso che li porterà alla scoperta della loro cura ed etologia. Mentre i bambini si divertono apprendendo, pensiamo però a prenderci cura anche degli adulti, i quali potranno invece completare l’esperienza con una deliziosa grigliata di carne piemontese!

- A Scopetta, in provincia di Vercelli, si offre l’opportunità di vivere un’intera giornata sportiva nella natura. Iniziando a bordo di una mountain-bike, attraversando la pista ciclabile della Valsesia per circa 10 chilometri, si arriverà al punto d’ingresso del percorso di torrentismo caratterizzato da luoghi vergine e, all’interno del fiume Sorba potrai discendere alcuni punti in teleferica, emozionante no?

Il torrentismo in Piemonte è pericoloso?

Non lo è, non più di una qualsiasi attività sportiva che ti rilascia adrenalina. Dovrai discendere fiumi tra pareti rocciose e corsi d’acqua, è ovvio che si dovrà prestare attenzione a come ci si muove. Il fatto di essere accompagnati, per tutta la durata, dalle guide alpine piemontesi certificate e qualificate ti farà sentire al sicuro in ogni momento. Le stesse sapranno consigliarti i percorsi più adatti a te in base al livello di esperienza e all’età, conoscendo a memoria le condizioni dei canyon che popolano il Piemonte. Un briefing iniziale ti darà le basi per affrontare i torrenti, ti descriverà l’attività in tutte le sue parti e verranno fatte prove a secco sull’utilizzo dell’attrezzature per le calate. In più, non ti sarà richiesto di fare nulla che tu non ti senta di fare: tutti i tuffi sono facoltativi, ci sarà sempre la possibilità di scendere restando attaccati alle corde.

Consigli su come vestirsi per il canyoning in Piemonte

L’attrezzatura ti verrà fornita, compreso l’abbigliamento tecnico. Pur essendo un’attività che non viene praticata d’inverno ma si preferiscono i mesi estivi, dovrai indossare sì un costume ma anche una maglia termica: le acque piemontesi provengono dalle Alpi, non proprio ciò che si definisce “caldo”. Consigliamo calzettoni spessi e scarpe con suola solida. Non dimenticare un cambio di vestiti asciutti: molte strutture in Piemonte sono dotate di spogliatoi e docce calde.

Vieni a scoprire i paesaggi alpini piemontesi da un punto di vista nuovo e divertente: percorrendo i suoi torrenti!